Beata quella vite, ond’รจ uscรฌ fuore
Cosรฌ soave umore.
(Giambattista Giraldi Cinzio)
Non esiste niente in grado di dare benessere allโumanitร come il ritrovato contatto con la natura.
Io mi ritengo molto fortunata. Grazie al lavoro e alla passione della mia famiglia, tramandati di generazione in generazione, mi trovo spesso a contatto con le viti, con la terra umida e il dorso delle foglie. Una fortuna che ho deciso di condividere parlando di un fenomeno piรน unico che raro nel mondo vegetale: il pianto della vite.
Un impulso vitale
Per pianto della vite intendo la fuoriuscita di un liquido dai tagli di potatura della vite e che ricorda proprio le lacrime umane. ร dovuto alla riattivazione del metabolismo degli zuccheri e al fatto che la vite, dopo una fase di riposo invernale e prima della successiva fase di riposo estiva, in questo momento รจ al massimo dellโassorbimento di acqua e sostanze dal terreno.
Si tratta di un fenomeno estremamente suggestivo e affascinante! Soprattutto perchรฉ รจ il primo, vero segnale che apre lโinizio della primavera e la fine del โletargoโ. Di qui a un mese le prime gemme inizieranno ad aprirsi.
Passeggiare tra le vigne in questa stagione รจ unโesperienza unica! Tra le โlacrimeโ della vite e i le gemme verde chiaro, le colline piemontesi danno davvero il meglio.
Vieni a trovarci
Se ami la natura e ancor piรน il vino, vieni a vivere unโesperienza multisensoriale nelle nostre Cattedrali sotterranee, Patrimonio Mondiale dellโUmanitร . Si tratta di unโottima occasione per scoprire la storia della famiglia Bosca e del suo attaccamento fin dalle origini ai cicli della natura. Puoi prenotare la tua visita qui.